Ti accorgi di avere il frigo vuoto di domenica e decidi di andare a fare la spesa? Hai una voglia sfrenata di fare shopping con le amiche ed è domenica? Impossibile in Germania. La maggior parte dei negozi sono chiusi, i centri commerciali soprattutto, le uniche eccezioni sono i chioschi all’interno delle stazioni dei treni e delle aree di servizio, nei quali si trovano code chilometriche alle casse e confusione totale. In origine questo era un precetto religioso poiché la domenica, Giorno del Signore, era una giornata di riposo in cui non bisognava lavorare. Ora si tratta più che altro di una tradizione secolare che dà alle persone del tempo prezioso per le proprie famiglie e hobby. A differenza degli inglesi, in Germania si celebra la tradizione del dolce e caffè. Proprio in questa giornata, tra le 14 e le 15, è il momento perfetto per stare insieme e godersi una tazza di caffè con una fetta di torta, che nella maggior parte dei casi è fatta in casa.

I tedeschi adorano invitare ospiti a casa e fanno di tutto per farli sentire a loro agio, ed è molto comune, ma non obbligatorio, togliersi le scarpe prima di entrare in un appartamento; questo è un modo per non rovinare o sporcare il pavimento e sentirsi comodi e a proprio agio.

Feste ed ospiti sono frequenti, ma non bisogna mai dimenticare gli orari di silenzio, momenti in cui si devono evitare le attività più rumorose per non disturbare i vicini; questi sono generalmente dalle 13 alle 15 e dalle 22 alle 7, mentre di domenica si estendono a tutta la giornata.

Francesca

Giovani, motivati e impazienti di scoprire cosa c’è per loro in Europa. Sono Caterina, Nikola e Francesca, i 3 ragazzi che abbiamo selezionato per l’ #ErasmusPro, il nuovo Erasmus pensato per promuovere esperienze di formazione professionale «di lunga durata». Grazie al progetto di APRO Formazione “WAVES – Sail towards your future”, Caterina, Nikola e Francesca stanno svolgendo il loro #ErasmusPro a Lipsia per 6 mesi, da ottobre 2019 a inizio aprile 2020. Ogni settimana, a turno, ci invieranno le loro impressioni.