SUSTAIN-IT intende migliorare le competenze dei docenti africani di formazione professionale in Zimbabwe, Namibia e Ruanda, formandoli a pedagogie e metodologie didattiche innovative (Challenge-Based Learning) e inclusive, fornendo loro le competenze digitali e le infrastrutture necessarie per aumentare la consapevolezza ambientale in classe e provocare azioni giovanili contro il cambiamento climatico.
Le competenze digitali e quelle ecologiche si rafforzano a vicenda e diventano strumenti potenti quando vengono trasmesse tramite l'istruzione. SUSTAIN-IT aiuta gli studenti a osservare meglio l'ambiente attraverso strumenti digitali (IoT, Arduino, sensori, dispositivi fai-da-te) per fornire soluzioni alle sfide ambientali locali identificate. SUSTAIN-IT fornisce inoltre competenze che si allineano alle opportunità di lavoro attuali e future in vari settori e industrie, compresi quelli nelle catene del valore promettenti in via di sviluppo. Queste competenze includono il monitoraggio ambientale e le capacità di analisi dei dati (essenziali per le opportunità di lavoro in scienze ambientali), la consulenza sulla sostenibilità e la gestione delle risorse naturali. Professionisti con competenze in raccolta, analisi e interpretazione di dati ambientali sono molto richiesti in settori come le energie rinnovabili, la mitigazione dei cambiamenti climatici e la creazione di politiche ambientali.
Le competenze in materia di IoT e tecnologia dei sensori aprono opportunità in diversi settori. Il progetto promuove competenze chiave quali l'imprenditorialità sociale e la leadership, il problem solving e il pensiero critico, nonché la comunicazione e la collaborazione. SUSTAIN-IT ha il potenziale per guidare con successo i centri di TVET dell'Africa sub sahariana verso sistemi educativi più moderni e digitalmente aggiornati, mentre si prendono provvedimenti contro il cambiamento climatico attraverso un migliore monitoraggio e osservazione dell'ambiente. SUSTAIN-IT mira a ridurre i tassi di abbandono dei giovani in Africa e ad impegnare più donne nei percorsi tecnici sviluppando metodologie educative innovative, migliorando così l'attrattiva della formazione professionale.
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