L'Associazione delle industrie di ingegneria svedese ha rilevato la necessità di rigenerare la forza lavoro all'interno del ramo industriale: tra un paio d'anni, quando molti lavoratori andranno in pensione, ci sarà un grande domanda di giovani lavoratori. Le scuole professionali devono quindi adattare la formazione degli studenti al fine di soddisfare le esigenze dell'industria. Apprendisti ben preparati per la vita lavorativa e una buona qualità degli apprendistati: ecco i bisogni a cui risponde il progetto europeo Internship for Industry app (i4i).
Finanziato dal programma Erasmus+, il progetto i4i mira a organizzare al meglio le mobilità all’estero degli apprendistati, migliorando la qualità della formazione sul posto di lavoro nel settore tecnico/industriale tra le scuole professionali in Europa. Parallelamente, si intendono migliorare la trasparenza e la riconoscibilità delle qualifiche e delle competenze nel comparto industriale europeo, nonché mettere in comunicazione i processo di apprendistato tra le scuole e le imprese d’Europa.
Durante i 24 mesi della sua durata, il progetto i4i migliorerà l'intero processo di inserimento lavorativo, i metodi e le procedure di supervisione degli apprendistati. Per farlo, sarà prodotto del materiale informativo accessibile da un'app via mobile e una piattaforma di e-learning multilingue con corsi, guide e manuali di e-learning innovativi per la gestione degli apprendistati. Questo promuoverà la cooperazione tra scuole professionali e industria, in linea con le indicazioni del quadro ET 2020 e l’European Framework for Quality and Effective Apprenticeships.
Il capofila del progetto è il Göteborgs Tekniska College (S); mentre i partner del progetto sono i centri di formazione professionale APRO Formazione (IT), Atheneum Geraardsbergen Belgio (B) e Goierri eskola (ES) nei paesi baschi della Spagna, e l’azienda Volvo Car. Quest’ultima è caratterizzata da una lunga esperienza nella formazione di apprendisti, sia dell'area locale che di mobilità internazionale.
In ciascuno dei partner, che siano scuole, aziende o centri di collocamento, saranno riuniti in gruppi di riferimento che potranno essere consultato durante tutto il progetto.
Il progetto è co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea. L’autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in esso contenute.