APRO Formazione ospita in questi giorni il quinto meeting internazionale di SMACITE – Enhancing skills for smart city tech, il progetto europeo di cui Apro è partner che si occupa della creazione del profilo professionale e formativo di ingegneri e tecnici delle smart cities. Il Comune di Alba è partner associato del progetto, confermando il suo interesse verso le tematiche della transizione digitale e verde.
Martedì 29 ottobre hanno aperto i lavori del Meeting Paolo Zoccola e Antonio Bosio, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Apro Formazione, con il Sindaco Alberto Gatto per il Comune di Alba.
Il progetto SMACITE è cofinanziato dall’Unione Europea e coinvolge 12 partner di Grecia, Bulgaria, Italia, Spagna e Belgio che rappresentano varie tipologie di soggetti con la stessa visione del futuro: istituti di istruzione superiore e università, centri di istruzione e formazione professionale, associazioni di imprese IT e tecnologiche, organizzazioni del settore pubblico e un organismo di certificazione.
La Smart City, infatti, non è solo una tendenza ma una necessità del mondo moderno nonché la chiave di un futuro sostenibile. Per accelerare la creazione di “città intelligenti” e adottare le relative infrastrutture tecnologiche, è però essenziale creare programmi di istruzione e formazione specifici, che combinino in maniera adeguata abilità e competenze essenziali per i tecnici e gli ingegneri che progettano, implementano e gestiscono le smart cities con criteri di sostenibilità.
Il progetto SMACITE mira a colmare l’attuale carenza di questi piani formativi progettando e sperimentando un modello innovativo e multidisciplinare che comprende materie digitali, soft skills, imprenditoriali e green, di cui anche gli studenti di APRO saranno fruitori e tester. La grande opportunità per chi sceglie gli indirizzi tecnici di Apro è dunque quella di poter approfondire il proprio programma di studi su contenuti, materiali e strumenti tecnologici già in linea con quanto richiesto dal profilo professionale dei tecnici e degli operatori di cui le smart cities avranno presto bisogno.