Venerdì, 14 Gennaio 2022 14:14

Erasmus Reporter: testimonianze da Lipsia

Lezioni di vita, esperienze umane e soddisfazioni lavorative.
I nostri ragazzi e le nostre ragazze, impegnati in un tirocinio formativo a Lipsia (Germania) per 3 mesi, hanno appena concluso l’esperienza. Ecco un resoconto delle loro impressioni dopo il periodo di lavoro all’estero.


ALINA, 19
“Un’esperienza che mi ha insegnato molto dal punto di vista professionale; ho acquisito nuove competenze e conoscenze che sono certa che saranno fondamentali per il mio futuro lavorativo.

Il team con cui ho lavorato mi ha reso l’esperienza più completa e i legami con alcuni di loro sono davvero forti.
Penso che chiunque abbia la possibilità di poter partecipare a quest’esperienza Erasmus non dovrebbe farsela scappare.

È una crescita personale e professionale da tutti i punti di vista, un’avventura che ti resta nel cuore e che ti cambia in meglio.

Grazie.”

BARBARA, 19
“Non riesco a credere che sia già ora di tornare, sembrano passati solo un paio di giorni dall’arrivo in stazione a Settembre. D’altro canto, in questo tempo sono cambiate molte cose, così tante che ora cercare di riassumerle e dare un senso alle emozioni diventa difficile.

Vivere qui mi ha aiutata tanto. Sono partita con una grande confusione in mente e penso di tornare avendo fatto più chiarezza. Lavorare da Spreadshirt mi ha dato l’occasione di provare a mettermi in gioco in un ambito professionale che mi affascinava moltissimo: la comunicazione digitale.

Quest’esperienza mi ha dato moltissimo e sono super felice di essermi buttata quando ho provato a far parte di questo progetto. Porterò sempre nel cuore Lipsia e le fantastiche persone che mi hanno accompagnata in quest’avventura.”

CLARISSA, 19
“Mi sento cambiata, cresciuta. Ho vissuto tantissime esperienze diverse in soli tre mesi, che non penso di avere ancora ben metabolizzato; ho avuto l’occasione di conoscere persone totalmente diverse tra loro, e ognuna di queste mi ha insegnato o lasciato qualcosa; ho avuto l’opportunità di viaggiare e visitare, oltre la magnifica Lipsia, anche tante altre città della Germania. Sono così contenta di aver deciso di partire, lo rifarei altre mille volte!

Il mio motto di vita è ormai da qualche anno “if not now, then when?” e per me è la cosa più giusta che si possa pensare o dire; infatti, non bisogna lasciarsi fermare dalle paure e/o incertezze, bisogna sconfiggerle pensando che, appunto, se non lo si fa adesso magari non ci sarà mai più un’altra occasione.
E sì, viaggiare è sempre un’occasione da non perdere!”

ENRICA, 19
“A Lipsia ho vissuto situazioni che mi hanno fatto maturare un pensiero più consapevole, e sono cresciuta molto dal punto di vista personale.
In ambito lavorativo posso ritenermi davvero fortunata; il mio team mi ha sempre supportata e fatta sentire a mio agio, le giornate passano davvero velocemente e quasi non mi rendo conto di stare lavorando.
Ho idee ed aspettative diverse rispetto a tre mesi fa: prima escludevo a prescindere la Germania dal mio futuro, mentre invece adesso sto valutando se tornare a studiare e vivere qui o meno. Questa esperienza mi ha fatta davvero crescere e scoprire la mia strada.”

MERIEME, 19
“Non avrei mai pensato di vivere un esperienza del genere. Non è stata la mia prima volta lontana da casa, né tanto meno la prima esperienza di Erasmus, ma questa esperienza ha segnato completamente le decisioni riguardo il mio futuro. Devo dire che ho maturato diversi pensieri durante questi tre mesi: sono giunta alla conclusione che non bisogna mai fermarsi alla prima impressione, non bisogna mai credere che la propria cultura, la propria lingua e il proprio cibo siano superiori ad altri. Bisogna saper accettare, saper ascoltare e far di ciò che si vede e si sente un insegnamento.
Grazie Apro per questa grandissima opportunità”

GIORGIA, 19
“I tre mesi trascorsi a Lipsia hanno completamente stravolto il mio modo di essere.
Uno dei miei più grandi problemi da sempre era quello di staccarmi dalla mia zona di comfort e provare il cambiamento. Da quando sono qui ho imparato a gestirmi da sola e vivere affrontando i problemi quotidiani.
Sono partita a settembre che ero piena di dubbi e insicurezze sul futuro, ora riesco sentirmi serena con la mia persona, nonostante le paure per il futuro rimangono comunque a causa della situazione attuale di incertezza in tutto il mondo.”

MARTA, 19
“Lipsia ci ha cullati tra le sue strade in mezzo a centinaia di persone, ma ci ha anche fatto sentire un semplice puntino in mezzo al mondo, ci ha fatto ridere, donandoci dei nuovi compagni di viaggio, ma ci ha anche fatto sentire un vuoto nello stomaco al pensiero degli affetti lontani. 
Anche in un periodo di incertezza come quello che si siamo ritrovati ad affrontare da un anno e mezzo a questa parte, Lipsia ci ha donato un porto sicuro dove aggrapparci e poter vivere un’esperienza che fino a poco tempo fa ci saremmo soltanto potuti sognare, ci ha fatto capire quali effettivamente siano le priorità nella nostra vita e ci ha messo alla prova trovandoci in un Paese della cui lingua conoscevamo poco o niente. Ci ha insegnato a gestire i problemi sul luogo di lavoro, ad avere a che fare con persone che non sempre la pensano come noi, facendoci scontrare con la diversità in tutta la sua bellezza; ci ha fatto capire quello che ci piace e quello di cui, invece, vorremmo fare a meno nel nostro futuro e anche se, almeno per me, i piani non sono cambiati, ecco che però questa esperienza mi ha offerto un nuovo modo di vedere le cose, di affrontare il futuro con un po’ più di animo e, sicuramente, spirito di intraprendenza. Non sapendo cosa aspettarmi, ero partita senza aspettative, se non con la speranza di potermi affezionare a questo posto e di poterne conservare un bel ricordo e, a ormai pochi giorni dalla partenza, posso affermare con certezza che quello con Lipsia non è un addio, ma un arrivederci.”

PIETRO, 19
“Avevo la necessità di fare questa esperienza per allontanarmi da casa e conoscere nuovi luoghi, una nuova cultura, nuovi punti di vista. Mi sono posto nuove domande ed ho capito quanto è importante lavorare ancora tanto, sia a livello professionale, sia a livello personale.
Mi sono creato una visione probabile sui lavori del futuro, notando quanto ai giorni d’oggi, ogni anno che passa, si creino nuove attività e nuovi lavori.
Voglio studiare il più possibile ed ottenere più competenze possibili per affrontare questo mondo e questa società in costante cambiamento.
Non è stato lasciare tutto e iniziare “una nuova vita”, ma sicuramente tutte le difficoltà e le ansie affrontate mi renderanno una persona più forte ed emotivamente più preparata.”

MATILDE, 19
“Ho imparato che non voglio più sprecare un giorno della mia vita facendo cose inutili, voglio vivere ogni giorno al massimo ed essere produttiva. Grazie al lavoro che ho svolto qui a Lipsia ho capito che voglio trovare un lavoro che mi stimoli e mi metta continuamente alla prova: nonostante adori i bambini e ami insegnargli, ho scoperto che fare la maestra non è quello che veramente voglio, in particolare all’asilo. Vorrei impegnarmi sempre nell’ambito sociale ma in maniera totalmente diversa. Sono perciò molto grata di aver fatto quest’esperienza. Non posso dire che adesso abbia le idee chiare sul mio futuro, ma almeno ho capito ciò che non voglio fare.
Me ne torno a casa con ricordi indelebili e legami fortissimi, molto più consapevole della persona che sono e delle mie capacità.
Ringrazio con tutto il cuore questa fantastica città che in così poco mi ha fatta diventare una piccola donna.
Auf wiedersehen Leipzig!”

ARIANNA, 19
“E’ arrivato il momento di tirare le fila di un periodo molto intenso, ricco di incontri, scoperte e insegnamenti che non possono che aver arricchito il mio bagaglio personale.
Mentirei se dicessi che è stato tutto perfetto, perché ho avuto qualche difficoltà ogni tanto, probabilmente dovuta alla mia poca esperienza sul lavoro e alla lingua straniera, ma è vero che sbagliando si impara e sento che nelle mie esperienze lavorative future probabilmente mi verranno in mente alcuni di questi episodi che sono diventati per me da esempio.
Grazie Lipsia! Spero che questo sia un arrivederci!”

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