È terminato nei giorni scorsi il kick off meeting del progetto pilota V2V – VET to VET Capacity buildings in Western Balkans che ha sancito l’inizio dei lavori di preparazione delle attività di capacity building.
Il meeting d’avvio è stato suddiviso in cinque sessioni da due ore ciascuna e distribuito in due settimane, dal 15 al 25 marzo 2021. Tutti e dodici i partner del progetto (10 scuole professionali affiancate dalle reti EfVET e Xarxa) hanno partecipato agli incontri coinvolgendo di volta in volta i colleghi che lavoreranno alle varie attività previste. Durante i cinque web meeting sono stati presentati il programma generale del progetto e il piano operativo; sono stati definiti lo steering team, il communication team e il financial team e sono stati messi a punto i metodi di collaborazione a distanza; infine, sono stati attivati i gemellaggi, che costituiranno il cuore del progetto: cinque scuole Europee affiancheranno cinque scuole balcaniche per i tre anni della durata del progetto, in un percorso di scambio di competenze e conoscenze.
I gemellaggi sono:
Il progetto pilota V2V mira a operare nell’ambito della modernizzazione dei sistemi di istruzione e formazione professionale dei Balcani Occidentali. Dal mese di aprile 2021 i partner inizieranno le attività preparatorie al capacity building, ovvero la definizione di un glossario comune sui sistemi Istruzione e Formazione Professionale, sull’internazionalizzazione e sul mercato del lavoro; l’analisi dei sistemi IeFP dei Paesi coinvolti nel progetto; la strutturazione di una repository online su temi utili alle mobilità (visti d’ingresso, Covid-19, assicurazioni, sicurezza sul lavoro, etc.); la definizione di un processo di mobilità comune e modulare tra le scuole europee, da condividere con le scuole balcaniche.
I partner collaboreranno a distanza per realizzare le attività preparatorie, con la speranza di incontrarsi di persona a settembre 2021, con l’avvio delle visite professionali. Attraverso tali attività, tutte le scuole europee visiteranno le scuole balcaniche e viceversa, in modo da approfondire la conoscenza reciproca delle realtà in cui operano.
Tutti i partecipanti hanno dimostrato entusiasmo e grande voglia di collaborare: non vediamo l’ora di dare forma al futuro del progetto!
Il progetto ha ricevuto finanziamenti dall'Unione Europea. Questa comunicazione riflette solo il punto di vista dell'autore, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni in essa contenute.