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Giovedì, 05 Marzo 2020 13:06

All’asilo non ci si annoia mai!

La mia giornata lavorativa inizia alle 8.30, appena i bimbi terminano la colazione; vengo sempre accolta da un meraviglioso “Guten Morgen Franzeska”, urlato dai più grandi, coloro che dopo quattro mesi sono riusciti a imparare questo lunghissimo nome. Mi siedo in mezzo a loro e nell’arco di pochi minuti mi ritrovo sommersa di giochi e libri, che verranno poco dopo riordinati per prepararsi alle varie attività. Quando non piove, ci si precipita agli armadietti, pantaloni da sci, maglione, scarponcini, giacca, cappello, sciarpa .. e i piccoli pupazzi di neve sono pronti ad uscire! Si corre, si gioca con la sabbia e si litiga per chi sale per primo sull’altalena, ci si rotola nel prato e a volte si sale sul passeggino e si va nel bosco. Se invece la giornata promette pioggia o semplicemente il freddo non ci permette di stare all’aria aperta, sperimentiamo, creiamo e dipingiamo, dando spazio alla nostra creatività. All’inizio ero timida, mi occupavo semplicemente di accompagnare i bambini a lavare le mani dopo che avevano pasticciato con la mia collega, ma con il tempo mi sono fatta avanti e ho iniziato a proporre anche io alcuni laboratori, raggiungendo risultati soddisfacenti! L’ora del pranzo arriva presto per i piccoli, si corre in bagno, si lavano le mani e si corre al tavolino; il bavaglino lo usano solo i bimbi sotto i due anni, “tutti gli altri sono grandi abbastanza per mangiare senza sporcarsi”, così mi è stato detto fin dall’inizio, e con tanto stupore mi sono accorta che è proprio così. I bambini imparano fin da subito a mangiare da soli con il cucchiaio, seduti in modo ordinato, in modo tale da alzarsi dal tavolo quasi lindi. Dopo mangiato le mie colleghe ed io abbiamo un compito preciso, una è fissa in bagno, tra spazzolini e pannolini, l’altra si occupa di pulire il tavolo e sistemare il carrello del cibo, mentre io mi occupo di aiutare i bambini a svestirsi e ordinare le loro cose sulle sedie. Quando tutti sono pronti, si va a letto, e nelle due ore in cui i bambini dormono, si stampano le foto della mattinata e si compilano i diari di ogni bambino, si organizzano i laboratori dei giorni successivi o si riordina la stanza. Alle 14 i bambini si alzano, alcuni ancora mezzi addormentati, e vanno in bagno, dove la mia collega è pronta a cambiare i pannolini; io invece li aspetto per rivestirli e farli sedere al tavolo. La mia giornata lavorativa finisce poco dopo la merenda, quando con un’eco di “tschuuuuss” vengo salutata da bambini e colleghe.

Alcune giornate sono impegnative, il raffreddore è quasi sempre assicurato in questo periodo dell’anno, soprattutto per chi sta a contatto con i bambini così piccoli, ci sono giorni in cui bisognerebbe avere quattro occhi per controllare che nessuno si faccia del male .. ma il sorriso, le facce buffe e le risate che i bambini ricambiano, mi scaldano sempre il cuore!

Francesca

Giovani, motivati e impazienti di scoprire cosa c’è per loro in Europa. Sono Caterina, Nikola e Francesca, i 3 ragazzi che abbiamo selezionato per l’ #ErasmusPro, il nuovo Erasmus pensato per promuovere esperienze di formazione professionale «di lunga durata». Grazie al progetto di APRO Formazione “WAVES – Sail towards your future”, Caterina, Nikola e Francesca stanno svolgendo il loro #ErasmusPro a Lipsia per 6 mesi, da ottobre 2019 a inizio aprile 2020. Ogni settimana, a turno, ci invieranno le loro impressioni.

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