Lunedì, 24 Febbraio 2020 09:09

FINE DELL’ESPERIENZA ALL’ASILO

Ormai anche febbraio è quasi terminato, così come il mio stage all’asilo. Sarei dovuto restarci solamente fino a Natale, e poi, andare in ufficio. Col passare del tempo però, l’asilo ha cominciato a piacermi sempre di pIù, così ho chiesto se fosse stato possibile prolungare la mia permanenza ed…eccomi qua, mi ritrovo a parlarvi di questa meravigliosa esperienza, sapendo che il prossimo venerdì sarà ‘’il venerdì,’’ l’ultimo. Magari adesso vi chiedete: <<Perché, se ti è piaciuto così tanto, non hai prolungato fino ad aprile? >> . Semplicemente perché non è stato possibile. Prima che io chiedessi di prolungare, c’erano già altri stagisti che avevano firmato il contratto e, per legge, l’asilo non può ospitare più di un determinato numero di stagisti, fissato in base al numero di bambini che frequentano l’asilo. Certo, mi dispiace… però mi considero già fortunato ad essere riuscito a prolungare per altri due mesi.

I colleghi sono sempre stati gentilissimi con me, non ho avuto nessuno tipo di problema. Hanno capito quali fossero le mie difficoltà iniziali, legate al fatto che non parlassi la lingua e così all’inizio, quando dovevamo parlare di cose importanti come regole, gite nei parchi o allo zoo… mi parlavano in inglese in modo da poterci capire bene e non avere problemi. Inoltre, adesso che parlo il tedesco, per continuare a migliorare faccio spesso domande che riguardano le espressioni tipiche oppure domande che riguardano la cultura tedesca e la differenza che c’è tra i vari Bundesländer. Sì, sono proprio un curiosone.

Anche il rapporto con i bambini è ottimo, alcuni mi adorano e viceversa. Per fare un esempio, un venerdì, dopo aver lavorato per le mie sei ore giornaliere, sono uscito dall’asilo con 20 minuti di ritardo, perché, quando ho detto a un gruppo di essi che sarei dovuto andare a casa mi si sono attaccati alle gambe e alle braccia poiché volevano che restassi ancora. Poi ovvio, non ho un rapporto del genere con tutti i bambini (per fortuna), ognuno è diverso e di conseguenza non a tutti piacciono fare le attività che propongo. Credo proprio che sentirò la loro mancanza per un po’. Intanto da domani comincerò a chiedere ai genitori di alcuni bambini se posso farmi una foto con loro, in modo da avere un ricordo da mettere nel mio album fotografico.

Nikola

Giovani, motivati e impazienti di scoprire cosa c’è per loro in Europa. Sono Caterina, Nikola e Francesca, i 3 ragazzi che abbiamo selezionato per l’ #ErasmusPro, il nuovo Erasmus pensato per promuovere esperienze di formazione professionale «di lunga durata». Grazie al progetto di APRO Formazione “WAVES – Sail towards your future”, Caterina, Nikola e Francesca stanno svolgendo il loro #ErasmusPro a Lipsia per 6 mesi, da ottobre 2019 a inizio aprile 2020. Ogni settimana, a turno, ci invieranno le loro impressioni.

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