L'educazione all'imprenditorialità è da anni inclusa nei percorsi formativi, in tutti i livelli di istruzione. In alcuni Paesi, come ad esempio la Finlandia, vengono sperimentate forme innovative di educazione all'imprenditorialità, come le aziende simulate, gestite dagli studenti con il supporto dei loro insegnanti.
La sostenibilità, tema sempre più necessario per risolvere le sfide attuali e future, non sempre è inclusa nell’educazione all’imprenditorialità, e dunque non è tenuta in considerazione nelle iniziative imprenditoriali applicate a livello scolastico, come ad esempio le aziende simulate. Sarebbe però importante che anche coloro che stanno pensando di avviare un'impresa comprendano l'importanza e il potenziale della sostenibilità.
Per questo motivo attraverso il progetto SdE (Sustainability-driven Entrepreneurship), nove organizzazioni europee, monitorate da stakeholder esterni, svilupperanno i contenuti e i metodi pedagogici per l'unità didattica sull’imprenditorialità orientata alla sostenibilità (15 punti di competenza/ECVET). La sostenibilità viene intesa e considerata da molteplici punti di vista: culturale, sociale, ecologico ed economico.
Il progetto mira a:
Il partenariato del progetto è costituito da quattro scuole professionali, due istituti di istruzione superiore, una scuola superiore, un'impresa e un ministero regionale dell'istruzione provenienti da sette paesi (Finlandia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito, Spagna).
I principali gruppi target del progetto sono studenti, insegnanti, formatori e piccole e medie imprese locali.
ll progetto è co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea. L’autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in esso contenute.